Nuova versione di Ubuntu stampanti driverless

Sto leggendo le novita’ della nuova ubuntu che uscira’ il 13 Aprile 2017. Verranno abbandonati i sistemi a 32 bit e ci sara’ lo swap file al posto della partizione di swap. Ma la piu’ grande novita’ saranno le stampanti Driverless, cioe’ si potra’ stampare senza avere il fastidioso problema di recuperare i drivers della stampante. Ho reperito le informazioni da questo articolo, ma si trovano conferme ovunque in rete.

VN:F [1.9.22_1171]
Rating: 0.0/10 (0 votes cast)
VN:F [1.9.22_1171]
Rating: 0 (from 0 votes)

Cercare un carattere asterisco * in una stringa ine excel

Potreste avere problemi a cercare un asterisco (carattere *) o un punto di domanda (carattere ?) in excel o in office in generale poichè sono dei caratteri jolly. Cercando colonna contiene * stiamo dicendo a office di cercare qualunque cosa e non il carattere *.

Per cercare priprio il carattere * bisogna cercare ~* ,  tecnicamente quella virgolina dice a office di considerare * come carattere e non come funzione.

Un’ultima cosa per scrivere la virgolina bisogna premere il tasto alt e i numeri 126 (oppure fare copia incolla da qui ~)

VN:F [1.9.22_1171]
Rating: 10.0/10 (3 votes cast)
VN:F [1.9.22_1171]
Rating: +4 (from 4 votes)

Office365 Base con Thunderbird come client, risparmiamo qualche soldino…

Scrivo questo articolo per segnalare una possibile configurazione che permette di risparmiare qualche soldino usando office 365 come server di posta.
In sostanza verrà usato Office365 come server di posta e thunderbird/OpenOffice sul desktop per posta/agenda/contatti etc.
Come opzione in Microsoft è possibile scegliere tra la Business Essentials, la Business e la Business premium.
Le differenze:
– Essentials: si fa tutto da Web quindi solo Posta, Calendario e Indirizzi e nessuna applicazione Desktop (Office), per aprire i classici Documenti Office c’è un’applicazione browser embedded secondo me inusabile.
– Business Essentials: Ha tutte le applicazioni Desktop (word, excel etc) ma non gestisce la posta e i calendari
– Business Premium: prevede entrambi, applicazioni e posta
Il dettaglio delle varie opzioni si trova alla pagina web http://products.office.com/it-IT/business/compare-office-365-for-business-plans
Dalla tabella si può notare la differenza di prezzi, si va da 3,80 EURO/MESE PER UTENTE a 9,60 EURO/MESE PER UTENTE, la differenza non è poca, NOI SCEGLIEREMO LA BUSINESS ESSENTIALS.
Questa configurazione vale per qualsiasi piattaforma, Windows, Linux e Mac, quindi:

  • Acquistare il piano base da Microsoft
  • Creare i vari utenti sul web e cominciare a utilizzare il servizio accedendo a https://login.microsoftonline.com
  • Scaricare ed installare Openoffice da questo sito http://www.openoffice.org/download/index.html (ci servirà per aprire i documenti Office dal PC)
  • Configurare Openoffice se si desidera salvare i documenti in formato Microsoft (Openoffice usa uno standard aperto ma può usare anche quello di Microsoft), per fare questo andare in Strumenti–>Opzioni–>Carica/Salva e impostare il tipo documento poi salva sempre come Microsoft ….
  • Scaricare ed installare Thunderbird dal sito https://www.mozilla.org/it/thunderbird/ (Ci servirà per la posta/agenda/contatti)
  • Configurare Thunderbird per la posta:
    • Nuovo account di tipo IMAP
    • server in entrata: outlook.office365.com porta 993 sicurezza SSL/TLS
    • Utente: il proprio indirizzo mail
    • server in uscita: smtp.office365.com porta 587 sicurezza STARTTLS
  • Configurare Thunderbird per il calendario e per la rubrica indirizzi:

Spero di essere stato abbastanza chiaro.

In questo articolo ho voluto dare una panoramica generale sul da farsi, per i dettagli di ogni singola operazione fate riferimento alla documentazione dei singoli conmponenti ai rispettivi siti. Ricordo che è una configurazione opensource ,gratuita e multipiattaforma.

VN:F [1.9.22_1171]
Rating: 0.0/10 (0 votes cast)
VN:F [1.9.22_1171]
Rating: 0 (from 0 votes)

Corso di Web developer con Python e Django gratuito

Lodevole iniziativa di Thunder Systems di Pioltello (Milano) sito internet www.thundersystems.it che organizza dei corsi gratuiti per web developer. La formazione avverrà sul potente linguaggio ad oggetti Python e sull’ottimo framework Django. Il corso oltre che gratuito sarà sicuramente di alto livello in quanto avrà una durata di 12 giornate da svolgere nell’arco di due mesi. Alla fine lo studente sarà in grado di sviluppare applicazioni web professionali. Potete trovare maggiori dettagli a questo indirizzo: http://www.thundersystems.it/it/news/corso-web-developer-junior-con-python-e-django/

VN:F [1.9.22_1171]
Rating: 0.0/10 (0 votes cast)
VN:F [1.9.22_1171]
Rating: 0 (from 0 votes)

Manipolazioni DNS e navigazioine libera

Era da un po’ che volevo scrivere qualcosa su come funziona in internet il servizio di “pagine gialle” (DNS). Prendo spunto da quanto è successo in Turchia ultimamente (e non solo in Turchia) dove “pare” che il governo ha sostituito il servizio ufficiale di google o di opendns con un servizio simile riuscendo a monitorare e manipolare le richieste dei cittadini che lo hanno eletto.
E’ bene sapere che i computer ragionano a indirizzi, quindi se io cerco un nome, per esempio www.google.it il nostro pc in realtà cerca 173.194.113.247 come se noi cerchiamo piazza duomo a Milano il nostro navigatore va alle coordinate 45°27′50.98″N 9°11′25.21″ , questo servizio di pagine gialle si chiama DNS (Domain System System). E’ possibile anche che non ricordandoci un sito ci affidiamo ad un motore di ricerca, cercando “sputifazio” e lui ci “propone” www.sputifazio.it” o qualcosa di simile. I governi possono fare in modo, per motivi commerciali o politici vengano esclusi dei siti o suggeriti degli altri, ne avevo già parlato in questo articolo. In Turchia è successo che il governo ha manipolato queste pagine gialle censurando siti che ritengono non visitabili e sostituendosi ai motori di ricerca normali. Un interessante articolo si trova all’indirizzo http://www.tomshw.it/cont/news/turkey-pm-erdogan-you-don-t-scare-us/54825/1.html . In Italia non siamo a questi livelli  ma le nostre ricerche vengono comunque maniopolate in qualche modo (vedi qui). Come fare per evitare questo? bisogna innanzitutto usare dei DNS fidati , io suggerisco innanzitutto quello di google che viene dichiarato “aperto”. un altro servizio gratuito è opendns dove è anche possibile manipolare a nostra volta le ricerche dei nostri figli facendoli per esempio scaricare solo software libero o evitando siti inopportuni. Un altro servizio sempre gratuito è Comodo secure dns . Rimando al sito www.cambiodns.com dove viene spiegato tutto in dettaglio e come usare i dns correttamente. Vi allego una foto su come si stanno condividendo i dns da usare nell’epoca digitale 🙂

dns

VN:F [1.9.22_1171]
Rating: 0.0/10 (0 votes cast)
VN:F [1.9.22_1171]
Rating: 0 (from 0 votes)

xmail un mail server leggero, open source, gratis e molto potente

Segnalo XMAIL, un server di posta molto potente e leggero, ne ho avuto bisogno per fare un relay interno e l’ho installato in pochissimo tempo, le caratteristiche principali:

  • ESMTP server
  • POP3 server
  • FINGER server
  • Supporto per domini multipli
  • Gli utenti non utilizzano un utente reale della macchina (questo implica maggior sicurezza in quanto gli utenti e-mail non hanno accesso al sistema)
  • Controllo per i relay SMTP attraverso i seguenti database: rbl.maps.vix.com, relays.mail-abuse.org, relays.orbs.org, dialups.mail-abuse.org
  • Protezione SMTP contro lo SPAM (basata su indirizzi IP, domini o indirizzi e-mail)
  • Filtri personalizzati (su internet possiamo trovare filtri per far comunicare XMail con SpamAssassin e numerosi antivirus)
  • Supporto per autenticazione SMTP
  • Sincronizzazione account POP3 con account POP3 esterni
  • Account aliasing
  • Domain aliasing
  • Mailing list
  • Amministrazione remota
  • Multipiattaforma

Non voglio sostituirmi alla documentazione ufficiale ma per installarlo su windows ho fatto così:

  • Ho scaricato il software da qui
  • Ho scompattato in una cartella sul disco
  • Ho copiato gli eseguibili e le dll dalla cartella principale nella cartella Mailroot\bin
  • Poi con REGEDIT ho creato la struttura HKEY_LOCAL_MACHINE\SOFTWARE\GNU\XMail\MAIL_ROOT inserendo il percorso della cartella scompattata e HKEY_LOCAL_MACHINE\SOFTWARE\GNU\XMail\MAIL_CMD_LINE (vuota non scrive log)
  • Ho installato il servizio con il comando XMail –install
  • Ho abilitato le sottoreti che possono inviare mail nel file smtprelay.tab
  • Ho avviato il servizio.

Con questa configurazione permetto alla mia rete interna di inviare posta semplicemente tramite questo server. E’ una configurazione banale e veloce. Il software permette altre opzioni tra cui l’autenticazione, il supporto tls e ssl la gestione degli utenti pop imap smtp etc. e molto altro. Rimando alla documentazione ufficiale che si trova a questo indirizzo http://www.xmailserver.org/Readme.html

La pagina principale del progetto è http://www.xmailserver.org

VN:F [1.9.22_1171]
Rating: 0.0/10 (0 votes cast)
VN:F [1.9.22_1171]
Rating: 0 (from 0 votes)

Utilizzo i cookie per essere sicuro che tu possa avere la migliore esperienza sul mio sito. Se continui ad utilizzare questo sito assumo che tu ne sia felice.. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fonire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o clicchi su "Accetta" permetti al loro utilizzo.

Chiudi